Nel caso delle imprese di trasporti sovvenzionate, il compito del revisore del bilancio è esprimere un giudizio sull’ottemperanza del bilancio d’esercizio revisionato agli standard di presentazione dei conti applicabili. Il controllo del rispetto delle disposizioni in materia di sussidi non rientra in questo mandato di revisione. A partire dal 1º gennaio 2021, però, è previsto che la categoria professionale dei revisori contabili esegua una cosiddetta revisione speciale dei sussidi, trasformandosi in una sorta di longa manu del competente Ufficio federale dei trasporti (UFT). Dall’analisi delle irregolarità legate ai sussidi nel settore del trasporto di persone, infatti, è risultato chiaro che l’UFT non era in grado di svolgere pienamente la propria funzione di controllo legale per mancanza di risorse interne.
Take-Outs
- Consiglio d’amministrazione e Direzione delle imprese sovvenzionate devono garantire il rispetto delle disposizioni in materia di sussidi e l’impiego responsabile del denaro dei contribuenti.
- L’Ufficio federale dei trasporti deve garantire per mezzo di propri controlli che l’impresa abbia effettivamente diritto ai sussidi finanziati con il denaro dei contribuenti svizzeri e il loro utilizzo sia conforme alla finalità prevista.
- Finora, gli organi di revisione non hanno il mandato per verificare la liceità dei sussidi ricevuti (nessuna verifica del conto specifico dei sussidi nel quadro della revisione del bilancio d’esercizio). Il loro mandato consiste nella revisione del bilancio d’esercizio, atta a garantire che gli stakeholder esterni si possano fidare dei bilanci d’esercizio delle imprese di trasporti.
- A causa delle proprie capacità limitate, in passato l’UFT non è riuscito a eseguire i propri controlli in misura adeguata. Ciò è emerso chiaramente dopo che, nel 2018, si è saputo che per anni AutoPostale Svizzera SA aveva manipolato le iscrizioni nel suo conto dei sussidi percependo così sussidi troppo alti.
- A seguito dell’analisi degli eventi legati ad AutoPostale sono state già apportate le prime modifiche alle norme di legge, incrementando anche la dotazione di personale dell’UFT.
- Le Direzioni di tutte le imprese di trasporti devono confermare esplicitamente con cadenza annuale di rispettare i principi del diritto in materia di sussidi. Nel quadro di un controlling approfondito, l’UFT condurrà verifiche orientate al rischio sui conti delle imprese. Inoltre, in futuro (dal 2021) le imprese di trasporti che ricevono sussidi annuali per un totale superiore a CHF 1 mln dovranno far eseguire annualmente una revisione speciale dei sussidi commissionandola a una società di revisione. Le società di revisione esaminano aspetti specifici e prestabiliti dell’osservanza delle leggi sui sussidi, sulle ferrovie e sul trasporto di viaggiatori (come longa manu dell’UFT).
- La nuova governance complessiva (interazione tra imprese di trasporti, UFT e società di revisione) permette di avere una maggiore sicurezza circa l’impiego corretto del denaro dei contribuenti (sussidi).
Governance nelle imprese di trasporti sovvenzionate
È responsabilità del Consiglio d’amministrazione e della Direzione fare in modo che un’impresa operi con integrità. Nelle imprese che ricevono sussidi alimentati dal denaro dei contribuenti, quindi, il Consiglio d’amministrazione e la Direzione devono anche assicurarsi che vengano rispettate le disposizioni in materia di sussidi.
Nel caso delle imprese di trasporti sovvenzionate, inoltre, spetta al competente Ufficio federale dei trasporti (UFT) garantire per mezzo di propri controlli che l’impresa abbia effettivamente diritto ai sussidi e il loro utilizzo sia conforme alla finalità prevista.
Nel caso delle imprese di trasporti obbligate dalla legge a sottoporre a revisione il loro bilancio d’esercizio, l’organo di revisione nominato dai proprietari dell’azienda non ha il mandato per verificare la liceità dei sussidi ricevuti.
Detto in altre parole, l’organo di revisione verifica che il bilancio d’esercizio da stilare in ottemperanza al diritto contabile rispetti il diritto contabile stesso. Il compito dell’UFT, invece, è verificare la contabilità analitica prevista dal diritto in materia di sussidi per accertarne il rispetto delle disposizioni in materia di sussidi emanate dal legislatore e dall’UFT.
Limiti del vecchio sistema di controllo
Come in ogni situazione, anche i controlli più efficaci non possono scoprire tutti gli errori e prevenire tutte le violazioni. L’organo di revisione esamina il bilancio d’esercizio. A causa del procedimento di revisione mirato e del mandato legale chiaramente limitato, solo in casi eccezionali una revisione del bilancio d’esercizio permette di ottenere indizi di presunte irregolarità legate ai sussidi. Quando succede, l’organo di revisione è tenuto a discutere questi indizi con la Direzione aziendale. A causa dell’obbligo legale del segreto, però, l’organo di revisione non può sporgere denuncia alle autorità di perseguimento penale o agli organi di vigilanza.
A sua volta, l’organo di vigilanza competente per le imprese di trasporti, l’UFT, disponeva finora di risorse umane interne limitate e non sufficienti nel campo della revisione. Di conseguenza, in passato le revisioni dei sussidi finivano per non essere condotte in misura adeguata. Ciò è emerso chiaramente dopo che, nel 2018, si è saputo pubblicamente che per anni AutoPostale Svizzera SA aveva manipolato le iscrizioni nel suo conto dei sussidi percependo così sussidi troppo alti.
E adesso?
A seguito dell’analisi degli eventi legati ad AutoPostale Svizzera SA, nel maggio 2020 sono state già apportate le prime modifiche alle norme di legge incrementando anche le risorse umane dell’UFT per il controlling dei sussidi.
D’ora in avanti, le Direzioni di tutte le imprese di trasporti devono confermare esplicitamente con cadenza annuale di rispettare i principi del diritto in materia di sussidi. Così viene chiarito ancora una volta che le Direzioni sono responsabili degli abusi sui sussidi.
I nuovi controlli esterni intendono inoltre garantire che il denaro dei contribuenti venga utilizzato correttamente. In futuro (dal 2021), le imprese di trasporti che ricevono sussidi annuali per un totale superiore a CHF 1 mln si devono sottoporre a una revisione speciale annuale dei sussidi commissionandola a una società di revisione. Le società di revisione esaminano aspetti specifici e prestabiliti dall’UFT dell’osservanza delle leggi sui sussidi, sulle ferrovie e sul trasporto di viaggiatori.
Inoltre, l’UFT condurrà un controlling approfondito con proprie revisioni orientate al rischio sui conti dei sussidi delle imprese.